I bambini sono le creature più amate da Dio. Ce lo ripete Gesù nel Vangelo: “Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti, appartiene il Regno di Dio” (Mc 10, 13- 16).
I bambini hanno maggior capacità degli adulti ad incontrarsi con il mondo e il mistero del divino, perché sono semplici, sanno affidarsi, lasciano libere le corde del cuore con maggiore naturalezza.
Il percorso religioso annuale seguirà la scansione del calendario liturgico della Chiesa cattolica:
-Un amico speciale: l’Angelo Custode;
-Le meraviglie del Creato attraverso San Francesco d’Assisi;
-Il mondo creato è Dono di Dio
-San Martino e i gesti di solidarietà;
-I Santi, amici di Dio; i nostri defunti;
-L’Avvento e la festa dell’Annuncio della nascita di Gesù;
-Seguiamo la Stella che illumina il volto di Gesù e ci porta a Lui;
-La grande Festa del Natale di Gesù;
-Gli insegnamenti di Gesù: le parabole e alcuni miracoli;
-San Giuseppe e la festa del papà;
-La Pasqua di risurrezione: Gesù ci insegna l’amore, la fratellanza, la solidarietà, il perdono.
-Maggio, il mese della Madonna e la Festa della mamma;
-La chiesa una casa per tutti.
La maturazione dell’identità della dimensione religiosa del bambi-no orientandolo a:
-cogliere i segni della Presenza amorosa di Dio nella vita e nel mondo;
-esprimere e comunicare con le parole, i gesti, i simboli l’esperienza religiosa;-scoprire e riflettere sul messaggio cristiano attraverso la conoscenza della vita di Gesù.
Il bambino:
-riconosce e compie gesti di attenzione, rispetto e pace verso il mondo everso gli altri;
-individua frequenta i luoghi di incontro della comunità cristiana, comprende il proprio ruolo all’interno della comunità e ne diviene partecipe, attraverso la preghiera e la vita cristiana;
-conosce gli eventi religiosi più importanti dell’anno (Avvento, Na-tale, Pasqua);
-conosce alcuni luoghi spirituali e religiosi del territorio;
-comprende che la Chiesa è la famiglia dei cristiani;
-vive i valori della condivisione e dell’accoglienza;
-apprezza, rispetta e custodisce, come dono, le differenze nel creato, nelle persone, nelle relazioni.
Il laboratorio di religione sarà strutturato per gruppi d’età omogenea (piccoli, medi, grandi).
Le proposte saranno calibrate sulle competenze di ognuno. Ci sa-ranno momenti di condivisione con le famiglie, visite nei luoghi religiosi del territorio, preghiere e ringraziamenti che scandiscono il tempo della scuola.
Si useranno spazi interni della scuola (sezioni, salone…), ma anche ambienti esterni e luoghi del territorio.
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